Morfa Conwy, Sir Kyffin Williams. English (1918 - 2006)

giovedì 17 settembre 2015

TI AMO - JULIO CORTAZAR








Ti amo per ciglia, per capello, t’impugno in candidi
androni dove non s’avventurano i giochi della luce,
questiono ogni tuo nome, ti strappo con premura di cicatrice,
ti immergo nei capelli ceneri di lampo
e nastri addormentati dalla pioggia.
Non voglio che tu abbia una forma, che tu sia
scrupolosamente ciò che arriva dopo la tua mano,
perché l’acqua, considera l’acqua, e i leoni
si sciolgono nello zucchero della fiaba
e i gesti, quella architettura del nulla,
accendono le loro lampade a metà di ogni incontro.
Il mattino è la lavagna nella quale t’invento e ti disegno,
pronto a cancellarti, no, non sei così, nemmeno
sono tuoi quei capelli lisci, quel sorriso.
Cerco la tua cifra, il bordo della coppa dove il vino
è al contempo sia luna che specchio,
cerco quella linea che fa tremare un uomo
in una galleria di museo.

E poi ti amo, e fa tempo e freddo.

Poesia verticale n° 51 - ROBERTO JUARROZ





Un giorno troverò una parola
che penetri il tuo corpo e ti fecondi,
che si posi sul tuo seno
come una mano aperta e chiusa al tempo stesso.
Incontrerò una parola
che trattenga il tuo corpo e lo faccia girare,
che contenga il tuo corpo
e apra i tuoi occhi come un dio senza nubi
e usi la tua saliva
e ti pieghi le gambe.
Tu forse non la sentirai
o forse non la capirai.
Non è necessario.
Vagherà dentro di te come una ruota
fino a percorrerti da un estremo all’altro,
donna mia e non mia
e non si fermerà neanche quando tu morirai.

domenica 6 settembre 2015




Non innamorarti di una donna che legge,
di una donna che sente troppo,
di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa,
che sa di sapere e che inoltre è capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride
o piange mentre fa l’amore,
che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, 
di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose),
o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro
o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica,
lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, 
che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.  Mai.